Ogni giorno è l'ultimo.
Il complotto.
Don Chisciotte ed i mulini a vento, figura emblematica, naturalmente tra le righe, astenersi dal caricare, a forza di legnate l’ha capito, la storia va da sé, si guarda, Cloto tesse il destino, il filo s’allunga alla solita ragnatela, il web, internet ed in mezzo il ragno, l’assonanza, una pazza e guarda caso suona il gong nella cappella Sistina, il Giudizio Universale, Michelangelo scuoiato sventola bandiera assente di significato.
“Satana piange la bellezza del mondo.” scrive Michel Tournier nel libro dei Magi, significato da astrarre perché parlane bene parlane male sembra che tutti gli scrittori dicano sempre la stessa cosa, l’invidia, significati che fluiscono sul Golgota della superstizione, forse non è un caso che Mishima si anagrammi con scimmia ma per fortuna si è sbudellato ed il problema si è risolto da sé.
La realtà supera la fantasia, morti che escono dalle tombe, il filosofo guarda dal di fuori ed i giudizi li lascia ai cani, figura sfaccettata che presenta diversi punti di vista, morto il corpo negato il super nome spazio tempo s’impingua di medicine, anticorpi addormentati, cannibali spietati che pensano solo a mangiare tenuti a bada da un’ asepsi generale della società, l’assenza di ragione, la bestia chiama a raccolta, suonano le campane, rintocchi spenti tanto i morti non li possono udire ed i vivi sono stampati su bigliettoni filigranati a maschera del culo.
Sembra un complotto di ricchioni almeno all’apparenza, maschio o femmina che sia il ricchione fa caso a sé, i castrati della società preumana contro l’Uccello di fuoco e l’ordine universale, si vede il dottor Faust o falso dottore crocifisso dalla pietà, i dottori e la bacchetta che orchestra la platea di rimbambiti dalle medicine, l’apparenza inganna infatti i castrati non sono in grado di calcolare le probabilità quindi tanto meno di organizzare complotti, si sviluppano i livelli di potere, i livelli nel computer non sono reali, solo il dato caricato sul punto finale del fenomeno memorizzato nel disco rigido lo è, in questo caso un morto ed anche i morti non possono organizzare complotti.
Burattini, allora chi complotta?
La necessità dialettica, l’assoluto, impostata la causa l’effetto è conseguenza, “consecutio” a domanda risposta poi torna indietro ad una nuova domanda su un livello superiore ed intanto si cresce.