Ogni giorno è l'ultimo.
Quando arriva la farfalla tutti i fiori aprono le gambe e fanno uscire il loro profumo, fiore inizia per fi, un prefisso, che c’è d’altro che inizia per fi? Filtro, fisarmonica, finocchio, figa…ecco, la figa va bene, mi piace, un prato di zoccole di tutti i colori a gambe spalancate con la figa all’aria, arriva il farfallone ed esce il profumo, chiamarlo profumo forse è azzardato, diciamo esce l’olezzo, termine ambiguo che può indicare sia una cosa che l’altra.
Gli animali hanno il fiuto più sviluppato, l’uomo certi odori non li sente, almeno da lontano, chissà perché, senso limitato, forse l’abitudine, forse come gli ultra suoni non sono percepiti dall’orecchio esistono gli ultra odori, potrebbe essere una spiegazione, è probabile però che l’olezzo anche se non recepito entri nel naso, minuscole particelle di puzza di figa che vanno a colpire dei recettori causando chissà quali reazioni chimiche e non solo.
Il farfallone in questione naturalmente è un cazzo, vola con le palle che girano a elica, viene avvolto dalla nuvola di olezzo, lo si vede barcollare ubriaco, vola di qui, di là, i fiori son talmente tanti, avviene la reazione e gonfia gonfia, alla natura non si comanda, sniffa a caso adocchiando i colori, l’appetito della specie, bramosia, golosità, ferocia, si è ripreso dallo stordimento iniziale e si tuffa su una spagnola rosso fuoco coi petali imbrillantinati di rugiada, ficca la proboscide turgida a più non si può nell’ovario e tira su, un assaggio, il fiore si contorce languido ma lui vola subito oltre, un’inglesina con lo stelo arcuato alla pecorina, ci infila il tubo e sugge, non male, s’alza nuovamente per calare su una cinesina tutto pepe appena sbocciata coi petali inzuppati di timidezza, ficca l’arnese e tira, una delizia ma è subito per aria, ormai si è abituato, dalla confusione d’odori iniziale sta cominciando a distinguere i profumi, ce ne sono di delicati e di bestiali comunque tutti buttano a campana, rintocchi a martello, assaggi da intenditore, toccate e fughe, lingua che schiocca soddisfatta, salta su un’australiana di Sidney coi pistilli che tintinnano di goduria, su un giglio nero del Kenya dalle labbra purpuree e la lingua tutto fare, su… intanto si vedono accorrere altri farfalloni a sciami, una lunga fila davanti al botteghino, il registratore di cassa trilla rovente, incassi alle stelle…
L’idea è buona, realizzarla non sarà facile ma non abbiamo fretta.