Ogni giorno è l'ultimo.
Amare il peccato è amare se stessi
ceppo di legno o fango di sputo
robaccia per gangheri fessi
che nomi di carta inchiappano a imbuto,
specchia lo zero vestito a lutto
la barba tosata s’è fatta prosciutto.
Logica fredda non nasce da mente
è orma tracciata dal passo danzante
per il fiume che scorre di là dal ponte
corpi di carne per nulla dipinti
d’astuzia e valore sul campo bisunti.
Vagar spensierato nel mare in tempesta
con l’onda che cozza e il vento piccozza
chitarra che suona musica in festa
ebbrezza baccano e crapula sozza
rugiada sul fiore da bere a stille
il frutto matura arrotando scintille.
Finalmente s’è capito!
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