Ogni giorno è l'ultimo.
Fresco respiro giovinezza
il profumo dell’ebbrezza
t’ho lasciato in alto mare
su uno scoglio di fortuna
per la briga a quanto pare
di salire fino alla luna
a cercare senza certezza
un tesoro di amarezza.
Ora con te vorrei tornare
sulla riva a riprovare
viaggia l’occhio del pensiero
tra ingranaggi senza bordo
che di bianco han fatto nero
una porta da sfondare
le tue labbra da baciare.
Girano stelle intorno al fuoco
rosolando a poco a poco
tutto il tempo che vestito
fango d’aria la parola
presa a segno con il dito
ha cucito con la spola
bozzo d’etere ha fatto loco
ma il bambino è ancora al gioco.