Ogni giorno è l'ultimo.
La pietà era sconosciuta da ambo le parti, ero arrivato al bivio tra crepare così o crepare cosà, una questione di tempo, il dilemma non era facile allora ragionai: “Ho passato i sessanta e posso diventare solo più vecchio, se devo morire meglio farlo adesso che salto ancora le staccionate che poi fatto a pezzi poco per volta come un maiale negli ospedali.”
L’autore pesò la scelta più libera ed ecco cosa fece…
Residuato bellico
tra l’ombre che danzano a giornata
rotola il cannone
passa la brace tra le dita
complotto di formiche sotto i piedi della sfinge
canta cicala la libertà
porta da sfondare
l’orizzonte di oggi
al di là non si vede
conta l’età, l’acciacco
due più due uguale…
bonaccia d’anticipo apre le gambe
lacrime di sasso, leccare
disegna la locandina
spettacolo giocato a tavolino
fuochi di paglia bruciano le stelle
effimero il volo
indietro non si torna
avanti chi lo sa?
Arrappante curiosità…