Ogni giorno è l'ultimo.
Vagabondo tra stanze vuote
muri d’acqua scorre la pelle vizza
assemblea condominiale di leucociti affamati
pezzi sparsi di quel che non sarà
ballonzolato qua e là meglio stare in piedi
i mille mestieri
centomila assurdi da non contare
miliardi i microbi uno sull’altro
impossibile retromarcia
possibile anche oggi
l’alba bussa alla porta del tramonto
toc toc,
buonanotte allo sciacquone…