Ogni giorno è l'ultimo.
Mosaico d’incerti
requiem scandito da stridor di denti
scioglie la vela allo scatenar dei venti
nudo lo scheletro con l’ occhi aperti…
Libertà non s’intasca con vil denaro
piedi scalzati a passeggiar su l’aghi
volge fortuna la prua all’amaro
dolce mescolare d’apriori intrighi…
Senza virgola il discorso fila
numeri calcolati sul vomitar dell’odio
non ombra dubbio bacchettar sul podio
assolo zufolato sul perdurar la pila.