Ogni giorno è l'ultimo.
Che rompe che aggiusta
mangiare e cagare la lingua s’aggusta
che tuona che soleggia
ruttare fa paio con sonora scoreggia…
Piacere di vivere un solo momento
uccello pennato che canta contento
volando tra i rami della buia foresta
su un raggio di sole che illumina a festa
il giorno si gode la notte s’uccide
per rinascere all’alba rugiada che ride
dal nido alle stelle racconta la favola
s’arriva a braccetto apparecchiata la tavola…
Che pena che gioia
pettare e ruttare si cheta la foia
che spompa che attizzi
mangiare e cagare son’ i meglio dei vizi.