Ogni giorno è l'ultimo.
Pagliuzza ai capricci dell’Opera
tramontati gli anni, soli, uno dopo l’altro
all’orizzonte di oggi
software dalla cornice dura
uva che bolle nel tino
ubriaca progetti affanni sogni
nel cestino dimenticati
fantasmi di ieri la tomba aperta
della storia si specchiano alla fonte
tira i fili burattino
fragile guscio nella tempesta
naviga sull’onda
del formicaio.