Ogni giorno è l'ultimo.
Giovinezza sei rimasta nelle pieghe di un ricordo
tutto il tempo indaffarato a rincorrere le fave
fiore bello di natura si è appassito come un trave
pien di tarli e roditure ch’al baccano rendon sordo.
T’ho sentita che fremevi pel profumo d’una fica
verginella farfallina spuma viva del buon vino
s’è drizzato sullo stelo una stampella ahimè tapino
batte a scorno la gran cassa ruscellando sulla pica.
In fondo al pozzo geme e lagna vuol tornare fantasia
cala il sole al suo tramonto pennellando tondo a fuoco
già la sera porge mano ingrigendo a poco a poco
mazzolin di stelle brilla ancora luce attimo di poesia.