La firma.

 

Poesia alla scartoffia

parolare ad ufo d’ululio che gracchia

spoglia la musa l’alitar che soffia

punto per punto a stropicciare macchia.

Poeta che zappa la terra ladrona

di tagliare vena e banchettare sangue

pagine obbligate da fortuna padrona

virgole pause sospiri d’immagine esangue.

Penna strappata all’uccello nel nido

calamaio veleno di bellezza e armonia

insegue la vita col verso e col grido

tempesta nel mare d’ondulata follia.

canneto (5)

firma

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