Ogni giorno è l'ultimo.
Nulla si intende nel funesto baccano
nulla il pensiero trasmette in diretta
lontano ricordo di una sfiga di grano
scocca la frusta il cocchiere a cassetta
.
Scritto con stile su carta da culo
male parole dividono il tondo
lavate le mani nel piscio di mulo
abbocca il pesce nel mare profondo
.
Specchiano l’ore i silenzi d’attesa
sull’onda che scorre dall’abisso alla vetta
vertigine l’aere di una storia ben spesa
a radere peli con allegra lametta.