Ogni giorno è l'ultimo.
Sull’albero nudo matura il bubbone
proliferazione atomica d’immondizia umana
dietro al miraggio di un facile pappone
che al manicomio condisce panzana
.
Spenta la tv sul triste bordello
tira a campare sull’onda del giorno
non c’è rimedio di cambiare cartello
pasta alle mani si evita scorno
.
Suona chitarra la musica allegra
parole d’incanto sul facile gioco
aromatizza il culo puttana negra
jolly shakerato dall’abile cuoco.