Ogni giorno è l'ultimo.
Sullo sfondo un cesso di fretta
che il fenomeno raggiunga la porta
corsa ad ostacoli spinta con petto
precipita il fardello alla vista del porto
.
Tira sollievo la trascendente catena
scroscia il pensiero spazzando la via
effimero volo da culo a locu ameno
fogna dei sogni di sbarco al lunario
.
Va il gioco a pulire la lingua melmosa
di carta e di stracci stampati a ricordo
navigando sul mare di moto palloso
il vanto dell’ io si è fatto una merda.