Ogni giorno è l'ultimo.
Fuori la porta della cagnara
scorrono le ore in solitudine
onda di nulla che s’alza amara
la vela sgonfia dell’abitudine
.
Lingua di creta sono parole
plasmate al fine e losco intrigo
sana ignoranza ripagare favole
melodie sul punto del fugace rigo
.
Fuoco il cuore pulsa l’incendio
“vivere di sogni mutati al vero”
bruciano le trippe del porco iddio
fuma nel piatto il mascherato zero.