Ogni giorno è l'ultimo.
Soave suono d’essere sasso
fare frantumi a piffero fesso
lasciare la soglia con libero passo
fredda la spoglia del dio riflesso
.
Colore lo specchio d’estro selvaggio
natura fulgore travolgente magia
vola sul pelo l’incantato villaggio
sgombra la strada di recita stigia
.
Precipita l’abisso girato nel monte
tiepida aria tirata sul niente
parole campate ad erigere il ponte
carne e sangue del tempo presente.