Infanzia difficile.

 

Notte

le ombre si sganciano dai piedi

miagolio di un sassofono disperato

una puttana da farsi succhiare il cazzo

sangue che passa di mano

ettolitri di fogna ubriaca

l’aspirapolvere del cesso

isole alcoliche nel mare del fottere

fottere fottere

buttato sul letto l’alba

illumina la finestra

la porta dei sogni si apre

la notte continua.

notturna

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