Ogni giorno è l'ultimo.
Il peso di una mosca succhiata da un ragno
riempie la bocca d’intricati fili
ordita la tela di sibilline leccornie
in punta di lingua il dardo letale
spazia l’orizzonte in cerca di preda
.
Greggi di nuvoloni incolonnati
ricamano il cielo addensandosi alla tempesta
un buco nella testa spiffera il soffio
che spinge laggiù al grande nulla
.
Stan le pecore a brucare il rumore di denti che macina
il facile boccone
l’esca la gabbia la frusta…
.
S’affolla l’arena allo spettacolo.