Frate Uccello batte le palle.

 

Tutta la vita

in un paio di dadi da giocare sul lastrico

senza radici da piantare futuro

vetro vecchio lo specchio si appanna

la nebbia che segue

fantasmi

ricordi incarnati nel lugubre castello di carne

sfinge sul monte

indolore pietra del pensiero

.

Si rizza il cazzo al suono dell’incantatore

russare di seghe

crepi la gelosia

e così sia.

frate uccello

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: