Ogni giorno è l'ultimo.
Tutta la vita
in un paio di dadi da giocare sul lastrico
senza radici da piantare futuro
vetro vecchio lo specchio si appanna
la nebbia che segue
fantasmi
ricordi incarnati nel lugubre castello di carne
sfinge sul monte
indolore pietra del pensiero
.
Si rizza il cazzo al suono dell’incantatore
russare di seghe
crepi la gelosia
e così sia.