Ogni giorno è l'ultimo.
La carne fuoco i sensi ebbri
il fantasma del pagliaccio di là la scacchiera
risponde
invano la domanda d’una mala morte
.
Giorno attendere la notte contento
del letto
e domani ricominciare monotoni anni
.
Duetto d’essere non essere
d’inverso parere archetipo d’idiota
a nascondino se non uno l’altro
.
Rimbalzi nella gabbia
silenzio è il rumore
della marea che frange
l’orgoglio inesistente.