Ogni giorno è l'ultimo.
.
In questo lago di parole
pochi pesci boccheggiano a pelo d’acqua
sbuffando nuvolette rimasticate
da grande clangore di denti piombati
specchio di cicale squinternate
a cantare sul cadavere della formica
sepolta fuori la porta del formicaio:
“Oh tu che sfottevi l’allegra brigata
di tanto sudore sei stata spinata
sotto la neve ti mangi il passato
quel che credevi programma aggiornato.”
.
Vanità girotondo di maiali
prosciutti e salsicce si specchiano tali
il sole di ieri riscalda domani
si fa nel frattempo la vita da cani.
.