Ogni giorno è l'ultimo.
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Il sapere è un nome, il nome non è forma quindi la forma del sapere non è sapere e se non è sapere è ignoranza.
Qualcosa del genere lo scrive anche Platone nell’Apologia, il non sapere è forma, quindi universale, un immenso non sapere comprendente tutti i fenomeni esistenti nella realtà nominato sapere.
Il sapere non è nella realtà, lo si trova nella memoria individuale e collettiva e per estensione sull’enciclopedia.
Apro gli occhi e appare il non sapere, ci cammino sopra, una cosa che si vede e si tocca, si può anche pizzicare volendo, magari davanti uno specchio…
Questione di tempo e di spazio, il tempo è nome quindi sapere, lo spazio è forma quindi non sapere, il nome è uno quindi tempo e sapere sono uno, il tempo è rappresentato da una data quindi il sapere è una data.
Appare un computer, un data base, il data base è nome, la forma è un lungo elenco di nomi contrassegnati con una data da questo momento all’inizio dove c’è uno zero… ricominciamo…
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