Ogni giorno è l'ultimo.
. Nel manicomio i matti sono matti, correnti d’opinione onde di sabbia nel deserto tra sogno e realtà, i maiali grugniscono i cani abbaiano, ogni tanto qualche rutto, probabilità non se ne vedono, vie di fuga neppure, allora… Ieri non è mai esistito domani… Continua a leggere “Il tempo.”
. Sfogliando le probabilità si vede un accampamento di zingari, come dire un hardware che rinchiude un software, una mentalità, una gabbia… all’orizzonte, girando intorno, branchi di accattoni a bocca aperta bevono il piscio che piove dal cielo, manna nel deserto, i bambini hanno… Continua a leggere “Corsi e ricorsi.”
. La luce è un nome, il nome non è forma quindi la forma della luce non è luce e se non è luce è buio. Valla a capire staccazzo di filosofia, in effetti prima è buio, accendo la luce ed il buio si… Continua a leggere “La lanterna di Diogene.”
. “Che fai tu, luna, in ciel? Dimmi che fai, silenziosa luna?” Quel bigotto del Leopardi, il pastore errante nei pascoli dell’Asia, i tempi del liceo… introduzione, si può dire che la luna in qualche modo eserciti degli influssi sui poeti e non solo,… Continua a leggere “Intermezzo canonico.”
. Nella bibbia è scritto che Dio crea l’uomo a sua immagine. Una figura, si vede Dio guardarsi ad uno specchio e farsi l’autoritratto, l’uomo è l’immagine che Dio vede quando si specchia. La figura si capovolge, così si può dire che quando l’uomo… Continua a leggere “Genesi.”
Ragionando intorno alla questione, tutte quelle ostie mangiate da bambino, il re dei giuda nel cuore dello stomaco, carne umana indigerita, sembra un programma sulla strada di realizzarsi, davanti allo specchio della logica il bivio, davanti l’abisso del golgota al suicidio, oppure tornare… Continua a leggere “Penelope alla tela.”
Una volta capitò che il cazzo si staccò dal suo posto e si mise a volare, trascese l’atmosfera e poi con un botto spettacolare si stappò la cappella e andò sulla Luna, allunò e dopo qualche secondo sborrò due coglioni che si misero… Continua a leggere “Missione a pollo.”
Fuori pioveva nel gelido inverno, in casa era acceso il fuoco e di fuori se ne fregava, momenti che andavano in avanti, era finita un’epoca e ne era cominciata un’altra ma nulla sembrava cambiato, allora si ritrovò in un ghetto di ebrei uscito… Continua a leggere “Il dilemma.”
La realtà, come camminare su un tapis roulant, il mondo scorre, l’attimo sul punto a guardare, presente continuum, fantasmi evanescenti segnano le ore, scampanii di campane fesse, venticello monotono e null’altro. Su una bancarella di libri usati spicca la copertina del “Povero Piero”… Continua a leggere “Auto analisi.”
Era un giorno che ne continuava un altro, stavo meditando sul monologo di Amleto là dove dice: “Basterebbe un colpo di spiedo per por fine a vecchiaia crucci e noia se non fosse per quel che c’è dopo…” quando in una telefonata improvvisa… Continua a leggere “Ave Maria.”