Categoria: Racconto

Paradiso in terra.

. Una sera di novembre fredda e nebbiosa, l’autore era stravaccato comodo su un divano vicino al fuoco con una pimpante musichetta jazz che usciva dalla radio e stava leggendo un libro quando gli venne un’idea allora mi tirò fuori dalla scatola delle parole… Continua a leggere “Paradiso in terra.”

L’occhio di Ra.

. “C’è il boia?” “No! Oggi non può, domani…” Una storia alla Kafka, il giorno in cui nacqui, nel preciso momento che entrai nel mondo sensibile venni condannato a morte, così, solo per il fatto di essere nato. La condanna era vaga, di manica… Continua a leggere “L’occhio di Ra.”

Etna (p.3)

. Siparietto. La notte stellata è arrossata dai bagliori che escono dal cratere principale dell’Etna, faville zigzaganti escono a manciate infocate spandendosi come lampadine ad illuminare la favola… in fondo al cratere si sentono le urla di Vulcano infuriato per i tradimenti di Venere,… Continua a leggere “Etna (p.3)”

Etna. (p 2)

. Presentazione. Potere delle parole, l’autore se ne sta vicino al fuoco a scrivere e me mi manda sull’Etna e adesso… Il cane, o meglio la cagna perché proprio adesso si è messa a pisciare accucciandosi, ignora i richiami del selvaggio e fatto il… Continua a leggere “Etna. (p 2)”

Etna (p.1)

Introduzione. A quei tempi l’autore, cioè quello che sta scrivendo questa storia che sia ben chiaro non ha niente a che fare con me che sono un personaggio inventato che può esistere solo nelle parole, stava considerando i casi della vita e vedeva che… Continua a leggere “Etna (p.1)”

San Giuseppe.

. Una volta mi trovavo in un imbarchino sul Po, era una notte di ottobre, aveva piovuto una settimana di seguito ed il fiume scorreva gonfio e rombante, il cielo era ancora nuvolo ma qua e là si aprivano degli squarci dove si intravvedeva… Continua a leggere “San Giuseppe.”

Il cazzo di Allah.

. Una volta, tanto tempo fa, mi ero fatto una turca, ce l’hanno in mezzo alle gambe come tutte ma le turche, nonostante il nome, hanno qualcosa in più, un fuoco interiore che se si lascia divampare incendia l’universo e siccome a me piace… Continua a leggere “Il cazzo di Allah.”

La bocca del totem.

. Una volta ero finito in una giungla preumana piena di cannibali che tra loro comunicavano a morsi. . Apri la tua borsetta bella troietta che ci voglio infilare una polpetta. . Il linguaggio era elementare, non usavano parole ma un fraseggio alimentare, l’affondo… Continua a leggere “La bocca del totem.”

Il ragno nella figa della Madonna. (4)

. Il corpo del ragno è comodo, i peli sono elastici e morbidi, vibrazioni che risuonano all’interno di un roboante schema di ingranaggi. Lei si è messa a ridere, chiede: “Cos’è, un nuovo tipo di avances? Mi piace, sento qualcosa che morde ma mi… Continua a leggere “Il ragno nella figa della Madonna. (4)”

Il ragno nella figa della Madonna. (3)

. Dall’oscurità del cratere, fumoso come un ombra, fa capolino il ragno, le stelle lo illuminano fiocamente riflettendosi sul suo immenso corpo come in uno specchio. Lei lo guarda sorpresa e chiede: “C’è da preoccuparsi?” Rimbalzo di figure: “Non so, di solito i ragni… Continua a leggere “Il ragno nella figa della Madonna. (3)”