Ogni giorno è l'ultimo.
Riccia il pelo alla lametta buia selva di barbone toglie velo alla fighetta per la foga del montone pronto il passo alla sua strada s’incammina senza fretta ad entrare con cruda spada nella grotta verginetta schiude il fiore ogni portone parte il colpo di… Continua a leggere “Cantucci e vin santo.”
Porco comodo pizzicato non si cura del parlato questo è tempo di far festa che la lancia è messa in resta non c’è giorno da sapere ne robaccia da tenere uno più uno fa sempre due e per l’asino e per il bue lo… Continua a leggere “Andante con humour.”
Fresco respiro giovinezza il profumo dell’ebbrezza t’ho lasciato in alto mare su uno scoglio di fortuna per la briga a quanto pare di salire fino alla luna a cercare senza certezza un tesoro di amarezza. Ora… Continua a leggere “I bei tempi che al circo i leoni mangiavano i cristiani.”
Fantasia bella donna breve il tempo che fiorì schiude il fiore alle parole per la frode del suo sì, rivo d’acqua che si allunga verso il lago dell’umore splende luna il suo furore a campana tutto il dì… Rossa ruggine d’affanno cola sangue… Continua a leggere “Il poeta cacciatore.”
Di grande fuoco una tremula fiammella nella notte ubriaca demoni danzanti luce sfolgorante sola porgeva la sua mammella goccia di latte il suo lumino alla lingua declamante, neve di parole si presta al gioco slegar perfetto all’imperfetto tomba del… Continua a leggere “Imperfetto perfetto.”
Amare il peccato è amare se stessi ceppo di legno o fango di sputo robaccia per gangheri fessi che nomi di carta inchiappano a imbuto, specchia lo zero vestito a lutto la barba tosata s’è fatta prosciutto. Logica fredda non… Continua a leggere “Amare il peccato è amare se stessi.”
Un pugno di mosche. Vita d’uccello volare dove frulla dietro l’odore di un solo dì vita beata e spensierata all’occasione che ama il sì, ci sono spine in ogni rosa con la corrente di chi le sposa guardare è bene senza toccare il… Continua a leggere “Vita d’uccello.”
Non è specchio che riflette le parole che son dette. Preso così non è malaccio quel che crede l’incontrario anche se ridotto in straccio tiene pegno nel suo diario libertà non è parola ma sol fatto che si approva nel filare la cosa in… Continua a leggere “Scatenato.”
Contra punctum. Un libro da aprire la natura, sogni illusioni… un gran magna magna, fontana di giovinezza, ospizio per poveri vecchi, giocattolo tra le fauci del tempo, deposito d’aria, macina di denti affamati, rutti scoregge… Scorre dalle vette innevate precipita cascata di vita… Continua a leggere “Fantasia vagabonda.”
Poesia. Parole. Acqua che scorre da un rubinetto chiuso s’immagina folletti tra i fiori scambiarsi le mutande quadri con picche puntute finestre aperte sul sentiero la notte tra i rami del bosco filtrano i raggi di luna il ragno li… Continua a leggere “Tra le rive.”