Ogni giorno è l'ultimo.
. Mongolfiera appesantita zavorra di giorni ingrati aria scorre tra le dita cimiteri ammaestrati. . Punge l’occhio da lontano oltre il sole del mattino esperienza di star sano nella tasca di un cretino. . Uova fresche nel pollaio cucinate in armonia di frittata fatto… Continua a leggere “Menù casalingo.”
. Porco in tavola senza nome per una festa a convenzione quanto avanti aveva cazzone dopo ha il lezzo di un castrone. . Tutte le stelle svuotato il cielo appese all’albero fanno chiarore lupo nel bosco d’irsuto pelo sbrana ciambelle con tanto amore. .… Continua a leggere “Priasepo.”
. Gira il cerchio ogni cantuccio con lancette d’oro fino fuoco abbraccia un bel calduccio sotto il tavolo a far piedino. . Briciola d’ora senza fretta muove a spasso del cretino spinge il sole la carretta col sorriso di un bambino. . Buona pena… Continua a leggere “Caccole di canna.”
. Un certo prurito da inzuppare il biscottino nella tazza d’anni e danni piazza d’armi arrugginita pompa l’olio nella vita uova fritte a partorire polli arrosto a non finire fisarmonica tra le dita sull’entrata dell’uscita musichetta sciogli lingua nei gorgheggi di un’aringa messa al… Continua a leggere “Maramao.”
. Ci son matti in bancarelle che si credono prosciutti danno arie crudi e cotti su salami e mortadelle. . Stanno appesi a stagionare quanto è bella sta canzone via nel tempo a colazione gonfia il vento canzonare. . Ombra il sole la realtà… Continua a leggere “Supermarket.”
. Davanti si vede niente dietro rincula il serpente checcazzo di vita guardare crescere l’erba sulle dita correre il sole parole su carta datata girare la luna la giostra addormentata esplodere le stelle una giornata vuota l’alba che sorge per riprendere quota pioggia di… Continua a leggere “Campa cavallo.”
. Fatto il pieno di stronzate balle a mucchi grasse vacche balli in maschera false date eroi e dei pisciate e cacche . il pallone rimbalza in testa povero cazzo disamorato tra le palle si alza in resta lo strumento s’è scordato. .… Continua a leggere “L’ombrello del palombaro.”
. Girotondo delle frottole fanno la corsa per la vita fuori dentro il cimitero morto vivo nello specchio vivo morto dentro il secchio tira su dal pozzo vuoto quanto vale un fico secco questa è storia che non tocca falso è vero chi l’abbocca… Continua a leggere “Così com’è.”
Un cazzo volante bussa alla finestra verginella che sola soletta nella sua cella sogna un ciuccio da far poppante. – Così prende l’ispirazione d’infilare il tubo in quella fossa di gola fonda e lingua rossa denti aguzzi a conciar cappone. – Sangue bevuto… Continua a leggere “Elisabetta terza.”
Profumino di fica rizza il cazzo la bandiera di chiavar si fa l’antica con sorriso di dentiera . Tiene tatto sulla lingua a leccare apre la porta col marchese che dissangua zuppa viva d’idea morta . Bianca nera rossa gialla questo il cuoco… Continua a leggere “Materiale.”