Ogni giorno è l'ultimo.
Un cazzo di parole succhiato da bocca golosa. Lecca lecca ancora lecca. Messo in figa dalla cagna stringe il grugno la pelosa centra biglia buona stecca. Stantuffa stantuffa come stantuffa. Gira l’estro affonda in culo gonfia il sacco la gelosa scoppia al morso… Continua a leggere “Teatro di posa.”
Buon umore al tappetino vita senza bollicine fa la parte del cretino innescando le sue mine. Porco comodo goduto pancia all’aria spensierata le budella sciorinate fresca ombra delle viti con il cane che fa bù bucca becca bocca Bacca . Scorre l’acqua tra… Continua a leggere “Osso di dinosauro.”
Leccata sul filo del rasoio tira il petto sprizza il sangue tra le parole vane aria raffinata danza aerea in un nodo scorsoio brillante progetto ardente sbavata d’un figlio di cane finisce in cagata. Ruvida pelle mani callose peso che opprime le spalle… Continua a leggere “Chissenefrega.”
Pile di libri i tasti della macchina da scrivere lettere e note volano fuori dalla finestra tant’anni a sentir cantare gli uccelli il mattino le stelle sul tetto girar la notte i fantasmi danzare sul muto giorno. Ma va là che se… Continua a leggere “Ritmo, rombo e catapulta.”
Il cosmo ovunque si guarda il manicomio deserto infocato che avanza Il macrocosmo girano le stelle costellazioni allo specchio Una porta per uscire aprire la finestra e volare via fumo dal camino alla nuvola Il microcosmo senza pietà l’acqua… Continua a leggere “Una notte annoiato sperando in niente.”
Sgancio di mezzanotte, via il padrone della stella cani e porci han fatto zucca raglian ciuchi nella stalla notte e dì mungendo mucca… vedere sorgere l’aurora ali al giorno di buon ora incanta, son versacci di pazzia fan venir la… Continua a leggere “Animal farm.”
Essere nulla sulla scala non ha piolo da salire ne la terra che si spala scava fossa al suo finire. Latte fresco alla tua tetta sangue vivo alla bistecca scrive storia senza data… Va per mare una baracca fumaiolo all’orizzonte nella stiva piscio… Continua a leggere “Inesauribile fuoco, fuochino, fuochetto, fuocone.”
Volere con un semplice gesto cancellare tutto il maiale squartato la tavola imbandita dovere masticare lentamente sull’amore dopo il rutto i ricordi nel cestino per il clic di una dormita… Tutti i colori dell’arlecchino lingua aguzza per l’orecchi suona la banda del tacchino.… Continua a leggere “La figura del cretino.”
La pietà era sconosciuta da ambo le parti, ero arrivato al bivio tra crepare così o crepare cosà, una questione di tempo, il dilemma non era facile allora ragionai: “Ho passato i sessanta e posso diventare solo più vecchio, se devo morire meglio farlo… Continua a leggere “Arrappante curiosità.”