Ogni giorno è l'ultimo.
. Cosa è male non si sa ma di certo è stare qua a guardare i rimbambiti far la conta con i diti cosa è bene chi lo sa la polenta col baccalà che si gusta per peccato tanto meglio se leccato tutta l’urbe… Continua a leggere “Monopoli.”
. Vanno i porci a salsicciare belli grassi da scoppiare questa è sorte d’ogni porco e non c’è altro da fare. . Brucia fuoco questo gelo se ’l micione rischia il pelo di pietà ha fatto orco anche al verme dentro al melo.… Continua a leggere “Una fila di boia panatere”
. Sentimento del filo spinato senza impegno etichetta non essere qualsiasi cosa un solo sguardo nella piazza deserta gocce d’anni dal rubinetto della vita pozzanghera che asciuga al sole vapore invisibile nel silenzio dopo lo scoppio dei petardi. .
. Sogno di piccoli borghesi cretini tiene allegro il maiale nel porcile standard evoluto grosse salsicce appese a dondolare profumino oh gioia! l’abbondanza una storia appassionante ficcata la miccia in culo accendere il fiammifero. .
. Improvvisamente il vuoto tace il ballonzare di attori nel favo della spelonca ingranaggio d’anima repressa veleno siringato in culo alla superbia sciacquii di stracci nel pantano assassino invisibile serpente abbraccio mortale giudizio della lingua a stritolare ingiustizia su una ruota che gira fantasmagoria… Continua a leggere “Lo specchio del povero Piero.”
. In questo lago di parole pochi pesci boccheggiano a pelo d’acqua sbuffando nuvolette rimasticate da grande clangore di denti piombati specchio di cicale squinternate a cantare sul cadavere della formica sepolta fuori la porta del formicaio: “Oh tu che sfottevi l’allegra brigata di… Continua a leggere “De morale animalorum.”
. Assassino invisibile amore una freccia nel cuore come profumino di figa si sente ma non si vede. . Ulula il lupo la notte vera alla luna d’altra data splende nel buco di una pera triste vergognosa serenata. . Mano nella mano di un… Continua a leggere “Flash!”
. Due moribondi allo specchio si tirano su d’allegro pianto tante parole sputate nel secchio porge la lingua al breve canto. . Porge la lingua al breve canto due moribondi allo specchio si tirano su d’allegro pianto tante parole sputate nel secchio. . Tante… Continua a leggere “Quattro righe.”
. Superba la scala del diavolo sale scendendo più su si arriva scavando l’inferno. . Autunno piange le foglie gialle soldi e gloria sul golgota spento paga la fiamma cenere al vento morta spillata tra le farfalle. . Vita da cagna menata in aia… Continua a leggere “Puttana Eva.”
. Ricchezza d’onde di miseria scroscia sulle rive del macello grugniti e latrati da una parte latrati e grugniti dall’altra babbo natale dall’alto maledetto dal basso benedetto piove incessante la manna miracolosa oblio del sordo sentire organismo geneticamente modificato ad ingoiare pillole sperma solidificato… Continua a leggere “Le sborrate di Cristo.”