Ogni giorno è l'ultimo.
Pubblicato il 11 gennaio 2019 da Pierconi
Quella notte era inverno, faceva freddo e stavo vicino al fuoco cercando l’idea per scrivere un racconto, le idee scorrevano ma non ce ne era una che mi piacesse, nel frattempo immaginavo Emilio Salgari chiuso in una soffitta di Torino tra i pianti dei… Continua a leggere “Il bordello di Kiev. (parte 1) “la Fenice””
. Per quanto un’ aquila possa volare alto vista da sopra vola basso, punto di vista in movimento. Il super uomo di quel secchione di Nietzsche supera l’uomo, per dire alla Kant da dove proviene la logica, cioè il nominalismo, lo trascende, quindi è una trascendenza, una cosa che può esistere solo allo stato di […]
. Stravaccato tra cuscini di salsiccia mentre cuoce sulla griglia bella riccia profumino prende il volo dalla pizza via di qua via di là come razzo dove schizza. . Con in tasca il buon umore che si spende a tutte l’ore sulla strada di fortuna come lupo canta a luna. .
. La vita un colpo e via tutta d’un fiato bevuta da questo bicchiere d’infame feccia frammenti di vetro sparsi nel labirinto oscuro dei ricordi. .
. piace sulle chiappe del maiale quel codino spensierato far la rima col banale fosse un peto sussurrato. . Viene voglia d’addentare senza pena mordicchiare a scavar la fossa in lago pizzicato in bocca al mago. . S’apre il buco che c’è sotto porta il dare d’altro mondo quel che piace crudo o cotto […]
. Una fontana di giudizi affrettati sgorgano spontanei dal buco dei ricordi il sasso nasconde la mano fuoco fatuo nella notte si vede lontano deposito di Paperon de Paperoni la ciminiera fumo di sangue fiume vermiglio palude vampiri in picchiata gracidano le rane dà forma al bene il male della creazione. . Qualcosa di divertente […]
. Una stanza, forse un cranio, piena o pieno di libri in decomposizione, marcio vermacci un fetore però sono solo parole che sesso hanno? Teniamo ritmo di swing, fumo rossastro ovattato, c’è un letto con sopra due che scopano come pazzi, lei si è seduta sulla faccia di lui che gliela sta leccando a gogò… […]
. Tutta la merda cagata nella vita sta in un sacco di tempo puzzolente segue come un cane fedele ovunque si va avanti guardando dietro con cotale zavorra la mongolfiera non alza oltre un cappio per impiccarsi. . Guardando altrove si nasce alba si muore tramonto quanto basta per campare così come tira il […]
. Tagliatelle condite con il sangue d’una bestia sgozzata a crepapelle s’arriccia la forchetta succulenta brama ai denti che a sbranare han fatto ciccia castrato per dovere d’intendenza l’intelletto vaga al letto risuolato parole che si sciolgono nel sudario mescolando un rigurgito di scuole quale sesso rinomato in dizionario ne di cane ne di porco […]
. Strimpellando stride la corda lettere d’alfabeto parlante oggi smemorato gioca ogni singolo pezzo la mano muove l’invisibile spinge orba la fortuna tela del ragno aspetta la maschera. .
. Viene la sera il buio stende la sua coperta sul materasso volante calice bevuto di tutta la vita colmo del succo leccato tra gambe eccitate inebriante cascata che frantuma i sogni macigni rotolano giù dalle stelle spaccano i denti cercando di mordere sputato tutto si allarga un mare di lucido da scarpe una spazzola […]